Approvato il piano industriale 2023-2027 del Gruppo Acinque

Il Consiglio di Amministrazione di Acinque S.p.A. ha approvato oggi il Piano Industriale 2023-2027 del Gruppo in cui trova concretizzazione, in coerenza con le linee strategiche dei precedenti piani industriali, il proprio modello di sviluppo sostenibile, che si realizza attraverso le diverse iniziative volte alla transizione energetica, all’economia circolare, alla digitalizzazione e all’uguaglianza di genere.

Vengono privilegiati investimenti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi green prefissati con risparmi misurabili nella riduzione delle emissioni CO2 (ca. 360 k ton di emissioni CO2 evitate in arco piano) e integrati nel Piano come KPI di sostenibilità.

La sostenibilità è infatti uno dei valori fondanti del Gruppo Acinque, con l’intento dichiarato di generare valore a beneficio dei territori in cui opera e di cui è espressione.

Tutti i progetti di ciascuna Business Unit sono orientati ad una crescita che rispetti l’ambiente e le risorse naturali e tenga al centro la persona e i suoi bisogni in termini di servizio e vivibilità delle città. Mobilità elettrica, efficientamento delle reti e degli edifici, proposta commerciale supportata da fonti alternative e fortemente digitalizzata e costante evoluzione nel settore ambientale. 

Le politiche di responsabilità sociale di impresa del Gruppo valorizzano la vicinanza e l’attenzione alle comunità locali con una particolare attenzione anche all’inclusione e all’eguaglianza di genere.  

I notevoli incrementi dei prezzi e dei tassi di interesse che caratterizzano l’attuale contesto hanno imposto, anche in considerazione dei conseguenti elevati livelli di capitale circolante netto, una qualificata selezione degli investimenti.

Il valore dei progetti correlati a specifici obiettivi per lo sviluppo sostenibile è importante e pari a 276 milioni di Euro, di cui 226 milioni di Euro di investimenti riferiti al Gruppo e 50 milioni di Euro connessi a interventi di efficientamento e riqualificazione energetica presso terzi. Il Piano Industriale 2023-2027 prevede complessivamente investimenti pari a 377 milioni di Euro che garantiscono valore e continuità nel lungo termine per tutti i territori nei quali il Gruppo opera. In particolare, la Business Unit Reti è caratterizzata dal rinnovamento infrastrutturale rivolto ad efficientamento di reti e impianti e rinnovo parco misuratori anche in ottica smart meter, razionalizzazione dei processi nei poli territoriali. Il focus per la Business unit Energia e Tecnologie Smart è sugli investimenti territoriali rivolti all’efficientamento, con il completamento del Palaghiaccio di Varese e l’avvio della realizzazione del nuovo progetto di teleriscaldamento a Lecco. Per la Business Unit Ambiente è centrale il progetto di valorizzazione energetica e recupero materia. Con riferimento alla Business Unit Vendita si prevede continuità nella digitalizzazione anche per rendere i propri servizi sempre più efficaci, nella ricerca di fonti sostenibili, nell’utilizzo delle agenzie e sviluppo VAS.  

Anche per il prossimo quinquennio si conferma la consolidata solidità patrimoniale e finanziaria che contraddistingue il Gruppo: EBITDA 2027 previsto pari a 104,1 M€ con CAGR ’22-’27 pari al 2,6%1. EBIT2 2027 stimato pari a 47,3M€, con CAGR ‘22-’27 pari al 9,4%3. Indebitamento Finanziario Netto previsto in crescita fino a 259 M€ nel 2027 in relazione all’importante piano investimenti e al pay-out, oltre che allo scenario. Al 2027 previsto rapporto Indebitamento finanziario netto/Ebitda a 2,5 e Leverage a 0,5.  

Il Gruppo mantiene una forte attenzione agli azionisti prevedendo un pay out medio in arco piano intorno al 90% del risultato netto di Gruppo.

“Pur nel contesto di una fase critica, caratterizzata dalle incerte dinamiche dei mercati (energetici e finanziari), il nostro Gruppo prosegue nel cammino di crescita sostenibile a beneficio dei territori in cui opera. Il Piano Industriale 2023-2027 conferma ancora una volta l’impegno nel l raggiungimento degli obiettivi nella transizione energetica, nell’economia circolare, nella digitalizzazione, nell’uguaglianza di genere insieme a quelli di carattere finanziario” hanno sottolineato Marco Canzi e Paolo Soldani, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di Acinque. Ben il 60% degli investimenti in arco piano è destinato ad attività correlate ad obiettivi per lo sviluppo sostenibile: vogliamo mettere a terra progetti concreti per contribuire alla lotta al cambiamento climatico, sempre mettendo al primo posto la generazione di valore per i territori in cui operiamo e dei quali siamo espressione”.  

La presentazione di dettaglio del Piano Industriale 2023-2027 del Gruppo Acinque è consultabile sul sito internet della società www.gruppoacinque.it, nella sezione Investitori. 1 Senza considerare le partite non ricorrenti per 15,3 M€ comprese nell’Ebitda 2022. 2 Margine Operativo Netto (MON o EBIT): Indicatore alternativo di performance definito come Risultato Operativo netto (differenza tra il totale dei ricavi e il totale dei costi operativi). 3 Senza considerare le partite non ricorrenti per 15,3 M€ comprese nell’Ebit 2022.

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